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Il SIAL è un evento importante per tutti gli innovatori del settore alimentare. Dopo la sosta dettata dalla pandemia di coronavirus, l’industria alimentare si è data appuntamento a Parigi dal 15 al 19 ottobre. Ecco gli aspetti più importanti emersi nell’edizione 2022.
Dopo essersi fermata a causa della pandemia, il SIAL, la gigantesca fiera alimentare vicino a Parigi, si è finalmente svolta dal 15 al 19 ottobre.
Con 7000 espositori provenienti da 130 Paesi e 250.000 m2, è un ottimo modo per conoscere le tendenze, assaggiare ottimi cibi e individuare le innovazioni alimentari in tutto il mondo.
È un evento chiave per i produttori di alimenti e per i potenziali acquirenti, una vetrina per le start-up del settore alimentare con interessanti interventi di esperti di cibo e per scoprire le nuove tendenze.
Su 30.000 candidature sono stati selezionati duemila prodotti per partecipare al premio per l’innovazione.
Non vedrete i grandi marchi del settore alimentare, come Nestlé o Unilever, ma non si sono persi l’opportunità di capire come si sta muovendo il mercato e quali sono le potenziali tecnologie su cui investire.
Ecco alcuni spunti chiave.
Il 2021 è stato un grande anno per i prodotti di largo consumo grazie al fatto che i consumatori hanno cucinato a casa e ridotto la frequentazione di ristoranti.
Ma le previsioni per il futuro non sono rosee.
Le indagini condotte su consumatori e produttori mostrano che l’inflazione, le interruzioni della catena di approvvigionamento, la mancanza di personale e le bollette energetiche elevate hanno avuto un forte impatto sulla fiducia dei consumatori, diminuito rispetto all’ultima crisi.
Sebbene i visitatori e gli acquirenti fossero entusiasti di incontrarsi, il malumore era palpabile.
I servizi di ristorazione, che si stavano appena riprendendo dalle chiusure forzate, saranno i più colpiti in quanto i clienti si sposteranno meno di frequente o ridurranno i consumi, soprattutto le famiglie con bambini.
Ciò significa che i take-away che forniscono ottimi ingredienti da cucinare a casa (più sani e più economici), i take-away che eliminano i costi di consegna (con click and collect) e le tavole calde saranno i vincitori.
Incrociando le attività di mercato e l’interesse dei consumatori (fornite dall’analisi XTC 2021), il piacere e la salute sono risultati i principali motori dell’innovazione.
Salute significa utilizzare ingredienti naturali, molto spesso a base vegetale, con processi e ricette semplici (per il 70% dei consumatori secondo la ricerca NPD sulle scelte dei consumatori); piacere significa portare godimento, scoperta del gusto e piacevolezza.
Gli snack e i formati convenienza sono diventati un must e molti alimenti presentati al SIAL si sono ispirati a questo aspetto, ma offrono un valore differenziante limitato.
Molti consumatori sono ingrassati durante la pandemia da Coronavirus, ma l’energia e il benessere sono un beneficio più attraente e olistico della pura perdita di peso.
Passeggiando tra gli stand del SIAL, è chiaro che i prodotti a base vegetale sono un motore di innovazione per tutte le categorie, ma le offerte di carne e latticini rimangono molto forti (le patatine e i jerky di carne secca erano davvero deliziosi!).
I produttori di carne (come dimostra la campagna di qualità dell’UE) stanno spingendo le loro credenziali di sostenibilità, incoraggiando i consumatori a mangiare la carne giusta piuttosto che diventare vegetariani.
I prodotti a base vegetale sono uno spunto di salute per molte categorie “non così salutari” come gli snack e i dolciumi.
Le creme spalmabili, i bocconcini o le soluzioni per l’aperitivo a base di verdure stanno vivendo un momento di grande espansione, idealmente con un buon punteggio Nutriscore e un elevato contenuto proteico.
Le ricette a base di lenticchie, favette, ceci, quinoa o piselli erano ovunque (anche ricoperte di cioccolato).
Sebbene alcuni siano ancora impegnativi dal punto di vista del gusto, sono rimasta sorpresa da quanto fossero buoni alcuni yogurt o alternative al formaggio.
Ovviamente la clean label era il problema principale, oltre al gusto.
La soia era assente, ma la canapa, il cocco o l’avena sono chiaramente in crescita.
In tempi di crisi, il cioccolato e i dolci piaceri vanno sempre bene.
Attenzione alla Nutella, ci sono state tante gustose creme spalmabili, senza olio di palma, molte a base di frutta secca e ad alto contenuto proteico, con il confortante dulce de Leche per i gusti Banoffee.
Il piacere inoltre è multidimensionale, con barrette di cereali succose o tavolette di cioccolato stravaganti.
I consumatori desiderano nuovi sapori e piccoli piaceri.
Il Mochi, il gelato giapponese ricoperto di riso, è ormai ovunque e queste “piccole lune” si stanno espandendo in tutto il mondo.
Il pistacchio e il tartufo nero aggiungono un tocco di lusso al piacere quotidiano e trovano spazio nel sugo per la pasta, nel formaggio feta o nei biscotti.
Il cibo sano non riguarda più solo la salute fisica, ma anche il benessere mentale ed emotivo.
I consumatori stanno abbracciando con entusiasmo questo concetto e sono alla ricerca di soluzioni semplici ed efficaci che li aiutino ad avere un aspetto migliore e a sentirsi meglio.
La voglia di proteine non sembra finire, sia nei prodotti sportivi (come la bevanda a base di albume d’uovo) sia negli snack sazianti (come i cracker superproteici).
Cucinare è stata un’attività che ha migliorato l’umore, apprezzata da molti consumatori, e le spezie per cucinare stanno giocando su questo beneficio olistico.
Il 63% dei consumatori considera la propria alimentazione come un riflesso di come vede il mondo in cui vuole vivere.
Ma l’aumento dei costi della vita spesso impedisce loro di farlo.
Molte innovazioni hanno posto la sostenibilità al centro del loro messaggio, utilizzando ingredienti sostenibili come le alghe (più degli insetti!) o spingendo i limiti del packaging sostenibile con imballaggi completamente riciclati (anche se non visivamente) o edibili (come le posate a base di biscotti per i take-away).
Le prossime battaglie saranno la riduzione degli sprechi alimentari, un problema enorme nella ristorazione, e il sostegno alla biodiversità.
Anche se i prodotti italiani tradizionalmente puntano di più sull’autenticità e sulle tradizioni quando si affacciano sui mercati d’esportazione, il banco delle innovazioni era pieno di prodotti italiani.
Molti innovatori si sono concentrati su legumi e cereali come interessanti componenti di pasti o snack – tutti ad alto contenuto proteico e senza glutine.
Anche il tartufo era molto presente, altri invece aggiungono un tocco piccante.
Molti hanno utilizzato tecnologie avanzate, per esempio per riempire i macarons con il gelato o l’impiego di tecnologia HPP per il trattamento di sughi per la pasta fresca.
Speriamo che tu abbia trovato la lettura di questo articolo sulle innovazioni alimentari che sono emerse al SIAL 2022 interessante. Per altri contenuti simili, consulta la sezione Blog del nostro sito web. E se vuoi restare sempre al passo con le ultime novità in fatto di Agrifood, iscriviti alla nostra Newsletter!
È Innovation & Strategy Consultant presso The little Big Collective a Milano. Ha oltre 20 anni di esperienza come Innovation consultant & Innovation Director per L’Oréal, Danone, Abbvie pharmaceuticals. Ora è parte di Accenture Innovation.
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